04/08/18 – GHOST FISHING – PORTIRONE

04/08/18 – GHOST FISHING – PORTIRONE

Con una certa frequenza, nel corso delle nostre ampie esplorazioni di tratti di costa, ci imbattiamo in reti e lenze abbandonate (Ghost Fishing). Grazie agli scooters SUEX (fornitici dall’amico Fenu) riusciamo infatti ad esplorare diversi chilometri di litorale lacustre e la probabilità di incrociare questi attrezzi da pesca abbandonati è sensibilmente più alta. Così significativa che alcune volte, come oggi, decidiamo di impegnarci in una lunga scooterata dedicata proprio ad individuare qualche rete abbandonata. Non abbiamo ovviamente mai la certezza di avere successo ma, anche se la nostra speranza sarebbe quella di farci un giretto “pulito”, inevitabilmente qualcosa troviamo sempre.

Anche oggi ci si ritrova al covo dove si presentano puntuali, oltre al sottoscritto anche Wally e Fabri, a cui si aggiunge all’ultimo anche Ferru. Red1 ci attende sul posto perché nei week-end estivi e già sul lago con la famiglia.

Destinazione Portirone – Parzanica (BG). L’idea e’ quella di scooterare per circa 2 chilometri in direzione nord, appena sotto il limite di visibilità che ci concederà oggi Mr. Sebino. Approfittando della mia forzata astensione dall’immersione, il viaggio sarà in un’unica direzione e andrò a prelevare il gruppo più a nord.

Ci si ritrova allo spiazzetto dietro il piccolo abitato e si assembla l’attrezzatura mentre approfitto per rubare due filmati aerei con il drone. Portiamo sul pontile gli scooters sotto lo sguardo incuriosito di due ragazzi e di una coppia: i primi sono al molo per pescare i secondi per godersi la giornata estiva. Rapidamente il gruppo si veste e si butta in acqua. I soliti rapidi controlli e, dopo un rapido passaggio in superficie in favore del drone, i quattro scompaiono, sfumandosi nel verde quasi innaturale delle acque del lago

Io sto “in aria” ancora qualche decina di minuti e, raccolta la mia attrezzatura da ripresa, salto nel furgone e mi trasferisco più a nord, nella zona dove abbiamo stimato di poter riemergere.

Mentre io consumo la seconda batteria del drone in alcune riprese, Fabri, Ferru, Red1 e Wally navigano verso la mia direzione ad una profondità di circa 20/25 metri, dove la coltre verde della superficie si dirada, consentendo una migliore visibilità. Visibilità che però è inversamente proporzionale alla temperatura, e un pò alla volta l’iniziale refrigerio si trasforma prima in un velo di freschezza e poi in vero e proprio freddo. Il problema, nelle immersioni estive, è che si entra nelle mute con un grado di traspirazione elevatissimo, cosa che si trasforma in indesiderata condensa che inumidisce i sottomuta. Il resto lo fa il freddo delle acque lacustri che spesso sono prossime ai 6°C.

Comunque i nostri continuano a scooterare sino a che si imbattono in una rete verticale, aggrappata alla parete e che scende come una sinistra quinta verticale sino a scomparire nel nero della profondità. Dalle incrostazioni pensiamo si tratti di una vecchia rete, li da qualche tempo, e che recupereremo al più presto.

Risalgono sulla verticale per prendere gli opportuni riferimenti e ridiscendono a qualche metro per trasferirsi al punto concordato per la riemersione, dove li aspetto con la boa di segnalazione.

Arrivano prima Fabri e Ferru, seguiti dopo qualche minuto da Red1 e Wally. Li aiuto a guadagnare la strada e dopo poco siamo al furgone dove commentiamo l’immersione, mentre smontiamo l’attrezzatura e carichiamo il nostro Nautilus.

Poco dopo siamo già in direzione Predore, dove sappiamo che la nostra amica Debbie ci ha preparato un paio di birrette e qualche snack per rifocillarci dopo l’immersione. Questo giro si va in terrazza per goderci il calore estivo mentre da nord si avvicina un temporale. Giusto il tempo di raggiungere il furgone e di salutare RED1 ed iniziano a cadere le prime gocce.

Raggiungiamo il covo verso le 19:45, dove io abbandono frettolosamente il gruppo, per ottemperare gli impegni famigliari che mi vogliono pronto ad uscire un pò prima delle 20:00.

Un’altra bella giornata spesa per qualcosa di utile per questo povero e bistrattato lago.

Alla prossima.

TATO

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