Veloce sosta a 10 mt. per agganciare la boa, e via alla Stazione #1 a 17,4 mt., Steve dopo qualche minuto dispersivo si ricorda il proprio compito ed illumina il marker, mentre W67 ha già raggiunto la distanza di visibilità e comunica i dati a Red1 che annota minuziosamente. Rapido ok e via a quota di crociera di 18 mt. per necessità tecniche del reb dello Zio Ferru.
Dopo una decina di minuti W67 e Red1 si alzano a 15 mt. alla ricerca del tronco indicatore, trovatolo scendono a 25 mt incrociando e segnalando al resto del gruppo il cambio di quota, ma a causa di qualche incomprensione, alla stazione #2 si trovano da soli. A 24,7 mt. effettuano comunque i rilievi sobbarcandosi il lavoro degli altri operatori, annotano il tutto, si alzano e si dirigono alla stazione #3, dove trovano il resto del gruppo.
Rilievi ordinari a 21,5 mt. e sono rapidamente annotati i dati della #3.
Prima di ripartire Zio Ferru segnala leggeri problemi tecnici, e decide di rientrare con Fabri degno Buddy che lo accompagna. Ci si saluta con le torce ed il gruppo da 4 procede con il rilievo, mentre gli altri rientrano.
Ci si inabissa, seguendo dapprima il fondo e poi la parete rocciosa sino a raggiungere la stazione #4 a 34,5 mt., solito balletto e subito annotati i dati. Cenno di riscontro e ci si fionda alla prossima stazione. Si prosegue la scooterata alzandoci lentamente costeggiando la parete anche oggi, merito anche della buona visibilità, sempre fantastica.
La corsa è interrotta da Steve che segnala dei problemi vicino allo scooter di W67. Lo fermiamo e controlliamo ….. Il nastro della Bindella si è srotolato spinto dal vortice dello scooter e si è attorcigliato. W67 (più veloce di un gatto) raggruppa la “matassa” segnalandoci che alla #5 sistemiamo il tutto, per cui procediamo.
Proseguiamo ammirando la parete alla nostra sinistra, ed arriviamo a 21,6 mt alla stazione #5. Aiutiamo W67 a dipanare il gomitolo arrotolato, e procediamo con il nostro lavoro. Trascritti i dati e riavvolto alla meglio il nastro metrico, cenno di ok e si procede alla #6.
La visibilità aiuta la navigazione ed il relax della crociera, ammirando il fondale e la parete ci alziamo leggermente ed arriviamo alla Stazione #6 a quota 19,4 mt.. Steve punta, ormai con provata esperienza, la torcia sul marker; W67 con bindella e quasi eleganti “back kick frog” arretra e rileva la visibilità; Red1 (dopo averlo recuperato per la caduta dalle mani indolenzite) annota sul Wet-Notes gli ultimi dati; Foxed distolto dal suo compito, controlla il tutto e da l’ok. Controlliamo la pressione di gas residua, eventuali minuti di deco, e ci diamo l’ok per il rientro.
Invertiamo la rotta tenendo la parete alla nostra destra, ci alziamo leggermente in cerca di maggior tepore, e rientriamo mantenendo la quota dei 15 mt. Durante il rientro Foxed, (stanco di stare in scia al lento Red1) effettua il sorpasso seguito da Steve che non lo molla. W67 e Red1 a seguito di cenno telepatico (sono ragazzi lasciamoli divertire) procedono con la velocità di crociera, cercando di non perdere di vista i fuggitivi.
Ci si alza ancora di quota, il tempo di immersione (più di 50 min.) non concilia con la temperatura ideale, e vista la buona visibilità si procede a quota 7 mt. per altri 10 min.; a questo punto, W67 e Red1 decidono di inabissarsi leggermente per non perdere il riferimento della “finish line” e per recuperare la boa a 10 mt. , non perdendo di vista Foxed e Steve.
Finalmente al 65° arriviamo alla sagola di Partenza / Arrivo, recuperiamo la boa e ci alziamo per lo stop a 5 mt. Si spengono gli scooter, ultimi controlli (no deco, pressione gas residua, …) ok di risalita. W67 e Red1 ormai a livello telepatico “ma non usciremo al 69° ???” si attardano a controllare i gamberi nelle alghe, mentre Steve e Foxed emergono. Altro cenno “siamo al 73° ok usciamo”.
Usciamo dall’acqua mentre il sole tramonta…….. veramente una visione fantastica.