Dopo il ritrovamento della rete nel corso dell’ultima immersione, decidiamo di effettuare una verifica per la documentazione e il rilevamento, per programmare il suo recupero. Tutti ancora in ferie… unico disposto ad una sospensione delle sue per alcune ore, è Red1 che riesce a sfuggire alle maglie della rete tesa dalla moglie e si rende disponibile al tuffo…..
Tato carica la furgonetta prima di mezzogiorno e parte dal covo alle 14:00 puntuale. Uno dei pochi vantaggi ad essere in pochi !!!!! Il tempo è impietoso e sta riversando secchi d’acqua. Raggiunta l’autostrada la pioggia si intensifica al punto di far dubitare a Tato, memore della serata di giovedì, se sia il caso di insistere. Il cielo verso est sembra più chiaro e quindi si va avanti. Infatti prima dei cantieri Riva smette di piovere. Raggiunto il campeggio dove Red1 si ostina ad oziare da non si sa quando, la sbarra impedisce di raggiungere la roulotte dello sfaticato che quindi scende all’ingresso accompagnato da un rombo. Sono le ruote della sua cesta che fanno un casino infernale. Probabilmente il gestore del campeggio ed i villeggianti, avrebbero barattato un ingresso più silenzioso con la furgonetta piuttosto che quel baccano! 🙂
Carichiamo le borse e la cesta di Red1 e dopo pochi minuti raggiungiamo la baia dei surfisti dove, esattamente al nostro arrivo, inizia a piovere.
Montiamo tutto rapidamente e, dopo i controlli al reb, si salta in acqua. Tato monta la macchina fotografica sulla slitta dello scooter e Red1 prende la go-pro. GUE-EDGE e via. La visibilità è accettabile ma leggermente peggiore di quella riscontrata giovedì. Si naviga comunque bene, avendo qualche metro di zona visibile. Raggiunto il punto stimato scendiamo e troviamo la cimetta che segnala la rete. La seguiamo e, una volta raggiunta, ognuno si impegna nelle proprie occupazioni. Tato apre i bracci e regola i flashes e Red1 inizia a riprendere la rete. Improvvisamente un rumore sordo interrompe le operazioni e Tato, sollevato lo sguardo, vede Red1 che si sta facendo un inatteso idromassaggio tramite il back-up. Interrompe la regolazione della macchina e schizza su Red1. In pochi attimi la situazione è risolta: il secondario è stato probabilmente azionato da un movimento del mento e/o della go-pro e, avendo un primo stadio a pistone, è gelato. Si continua quindi a rilevare la rete nella sua lunghezza. Ci sono diversi pesci che hanno trovato la loro fine tra le maglie della rete, alcuni da diverso tempo ed altri più recentemente. E’ imperativo rimuovere questo inutile strumento di scempio faunistico, cosa che faremo nell’immediato futuro in collaborazione con il Capo Centro Nolli della Guardia Costiera Ausiliaria… Terminate le operazioni concordate, si risale sino in superficie in modo da referenziare la rete. Rilevato il punto, torniamo a scendere e riprendiamo a navigare con prua a sud sino al raggiungimento della nostra linea. Piove leggermente e smontiamo quasi all’asciutto. mentre carichiamo però la pioggia s’intensifica e ci accompagna sino alla Marinetta dove, con gioia di Tato, questa volta si esagera con il ristoro. Qualche chiacchera con Luca e Debora, e tra di noi circa i programmi futuri e poi si riparte. Tato saluta Red1 davanti alla sua roulotte con un arrivederci a martedì, quando il gruppo si rinfoltirà…speriamo!
Un altro bel pomeriggio con 70 minuti d’acqua ben spesi.