Penultima dell’anno
Ci si trova al covo come sempre per le 14,00 e si decide per una scooterata allegra e rilassante a Salò. Siccome Tato, Wally & Ferru hanno recentemente verificato i consumi, oggi cogliamo l’occasione per fare la verifica anche per Red, Fabri, Steve e Foxed. La NCD mobile è già pronta carica dei bibo, degli scooters e delle 4 stages che useremo per i test di consumo. Alle 14:03 incredibilmente varchiamo il cancello diretti a Salò. Arriviamo sul piazzale dove non troviamo alcun parcheggio disponibile ma, dopo qualche attimo di pazienza tutte due i mezzi che abbiamo trovano opportunamente posto tra le strisce regolamentari. Scarichiamo tutto e iniziamo ad assemblare tra gli scherzi reciproci. Un Foxed innaturalmente buono stupisce tutti intrattenendo affabilmente due astanti curiosi. In pochi minuti siamo in acqua dove aspettiamo che Foxed abbia terminato le abluzioni e si decida a rientrare in acqua [n.d.r.]. Soliti controlli e siamo giù direttamente a 20 metri.
Fabri, Red e Tato attendono per qualche minuto che Foxed e Wally scendano con Steve che, essendo qualche decennio che non va in acqua, ha dovuto litigare con le orecchie dispettose. Un ok, i quattro che devono testare i consumi switchano sulle stages e si parte. Scooteriamo velocemente in una buona visibilità cercando di mantenere la quota fissa dei 20 m. Dopo una decina di minuti di corsa ininterrotta, ci fermiamo per switchare nuovamente ai bibo e Foxed, Fabri, Red e Steve ripongono gli erogatori e sistemano le stages.
Ci soffermiamo sui resti di quella che sembra una piattaforma ribaltata che ha trattenuto una rete e che si staglia in controluce. Un rapido ok e via… dopo pochi minuti raggiungiamo la sagola che porta alla barca a vela che è solo un paio di metri più sotto. Una bottatrice si infastidisce della nostra ingombrante presenza e, con un guizzo scarta dalla coperta verso il fondo. Riprendiamo la corsa lungo la sagola e raggiungiamo il Berardi dove, manco a dirlo, ci attende un altro albero di natale.
Quasi tutti violano il relitto entrando ed uscendo dal povero ferro [non Ferru n.d.a.] che, come tutti i saggi, non si degna degli importuni e lascia fare. Lasciato che tutti si siano sfogati un cenno della scout di Tato [ma dove hai preso le torce, Tato?!?] raduna la squadra e si ritorna lungo la sagola. Alla barca a vela si tira a dx, percorrendo la sagola sino al motoscafo e successivamente alla campana. Giunti al motoscafino un persico sole, che sembra il frutto del lavoro di un maestro vetraio di murano, si lascia riprendere senza scomporsi.
Un ultima corsa sino ai tubi, dove le ultime intemperanze si sfogano e si rientra. Il senso di orientamento di Tato fa risalire il gruppo proprio sulla boa piantata nella sabbia alla partenza. Una bella giornata trascorsa in compagnia con conclusione in birreria dove della buone porzioni di patatine calde e delle ottime medie fanno da degno contorno alle quattro chiacchere. Peccato per l’assenza di Ferru su cuituttavia contiamo per la prossima immersione. Ultimo appunto: speriamo che Foxed torni normale perchè così buono fa cariare anche i denti
GAS: EAN 32
RT: 68′
Max. Prof. 32,1 m.
Min. Temp. 11°C