L’organizzazione della seconda giornata del programma di Fondali Puliti è affidata al nostro gruppo.
Steve in settimana si rimaterializza e, come concordato nella riunione della settimana precedente, si impegna non poco a documentare ed argomentare circa il tema che abbiamo intenzione di proporre per la giornata. Su suggerimento di Ando il fantasmino del gruppo ha iniziato e portato a termine un’approfondita ricerca sul tema della plastica e, quello ancora più interessante, delle microplastiche.
Da questa ricerca emerge che il nostro lago ha conquistato il gradino più alto del podio, (per nulla gratificante), come lago con maggior presenza di microplastiche nelle proprie acque. Quindi tutta la cartellonistica che predisponiamo verterà su questi due temi, senza scordare la nostra volontà nel voler bonificare il lago dalla presenza scomoda degli scarti della lavorazione della gomma che abbiamo individuato a diverse profondità in località Corno, ragione per cui stiamo cercando una sponsorizzazione o un patrocinio per il recupero e lo smaltimento; per questa ragione decidiamo di riprodurre il filmato del nostro primo sopralluogo a quelle che noi chiamiamo “Le guarnizioni”.
Il pomeriggio di sabato ci ha visti impegnati su due fronti, una parte del gruppo per il montaggio della grafica sui supporti ed un pre-allestimento del nostro stand (e quindi il Nautilus è già stipato di tutto il materiale necessario la domenica) e un’altra parte, composta da Wally e Ferru, che si immerge per il recupero di una buona quantità di campioni degli scarti di gomma da esporre in visione, ed accompagnare il messaggio audio-visivo. Entrambi i gruppi concludono il proprio lavoro con puntuale efficienza e finalmente tutto è pronto per il giorno dopo.
Il ritrovo è per le 7:45 al covo dove si presentano Steve, Ando, Fabri (con la gradita presenza della moglie Francesca) e Tato. Ferru, che per un impegno famigliare non potrà essere presente, ha messo a disposizione un televisore per la proiezione del filmato sulle “guarnizioni”. Alle 8:00, con una puntualità inconsueta, si parte con destinazione Predore.
In quattro e quattr’ otto il gazebo è in posizione, e poco dopo anche i banner ed il totem sono nelle posizioni scelte scientificamente da Ando. Anche il televisore è sistemato, e le immagini del filmato iniziano a scorrere richiamando subito qualche curioso. Nel frattempo veniamo raggiunti anche dalla Guest Star Marylou, che andrà in acqua con Fabri e Red per la raccolta del materiale disperso nelle acque antistanti il lungo lago. Steve provvede a sistemare i cartelli con i campi assegnati e a tenere un rapido briefing con Simone a tutti i partecipanti..
La giornata ha avuto un discreto accesso di pubblico che mai avremmo potuto pronosticare visto il meteo previsto e il tema della plastica è risultato di sicuro interesse. Il nostro proposito è di riproporlo nelle giornate conclusive organizzate per le scuole. Mentre smontiamo lo stand e carichiamo il Nautilus la soddisfazione per il lavoro svolto è palpabile e un’altra volta crediamo di aver fatto qualcosa di costruttivo per il “nostro” lago. Ci si saluta dividendoci visto che Ando, Fabri, Red e Wally accompagnati dalle consorti decidono di trattenersi per pranzo sul lago. Tato, Foxed e Steve invece rientrano velocemente. Nel pomeriggio inoltrato il Nautilus ritorna alla base e viene scaricato rapidamente mentre ancora con racconti e battute, si rivive la mattinata trascorsa insieme. I soliti saluti e tutti a casa, sino alla prossima avventura.
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Dopo poco i sub partecipanti saltano in acqua, ed immediatamente iniziano ad essere numerose le “pescate” che gli assistenti di superficie raccolgono dalle mani dei subacquei.
A poco a poco il cassone messo a disposizione dal Comune di Predore si riempie di copertoni e dei soliti rifiuti che siamo soliti trovare in queste occasioni. Dopo l’ora che viene dedicata al recupero i subacquei iniziano ad uscire dall’acqua (a parte Red che sembra disperso!), ed il nostro gazebo si trasforma da occasione di denuncia ambientale a punto di ristoro.