Il problema è ciò che gli attrezzi da pesca fanno quando sono stati persi o abbandonati. Immaginate una rete da pesca che vaga e si aggrappa ad una scogliera o un relitto che viene abbracciato da una rete a strascico di un peschereccio. Reti, lenze, nasse o qualsiasi aggeggio artificiale progettato per la cattura di organismi marini che viene perso viene considerato come Ghostfishing o “pesca fantasma” proprio perché questi attrezzi continuano a catturare prede senza che nessuno sfrutti questa pesca, e questo problema sta interessando i già esauriti stock ittici commerciali. Il pesce catturato muore e, a sua volta diventa l’esca per attirare altro pesce che verrà catturato in quella stessa rete, creando così un circolo vizioso.