L’INQUINAMENTO FA MALE, ANZI, NO! FA BENE
Ogni sabato pomeriggio alle ore 14, puntuali come andare alla messa, come un rito pagano, come il catechismo della domenica pomeriggio, come le partite di calcio, o le tasse, o il cambio di governo…… i componenti del gruppo N.C.D. si ritrovano al covo, e come sempre accade, quasi come un rito scaramantico, il Nano (al secolo Foxed), viene preso di mira in modo ingiustificato da Tato, scatenandogli contro il branco formato da FERRU, RED 1, W67, che, per accaparrarsi la benevolenza del capo, strapazzano a dovere il povero ed indifeso Foxed, reo, secondo il Tato, di aver confermato la sua presenza con il modulo sbagliato. Dopo aver ridotto ai minimi termini l’autostima di Foxed, il gruppo carica la NCD’S MOBILE e parte in direzione RAPANUI. Obbiettivo della giornata è filmare e successivamente raccogliere in cataste i molti pneumatici abbandonati (buttati) a 15 minuti di scooterata a destra del Rapanui, per dar seguito al progetto “LAKES OF NORTHERN ITALY” al quale il nostro gruppo aderisce. Arriviamo a destinazione, e appena le auto si fermano, come di prassi ormai da tempo, il Tato (che solo in questi momenti ritrova la freschezza dei tempi andati), con scatto da centometrista vince il sospirato bagno mentre gli altri iniziano a scaricare e montare le attrezzature.
Dopo un paio di viaggi per portare le attrezzature in riva al lago, il gruppo entra in acqua e dopo il solito rapido gue-edge l’immersione ha inizio. Ci si posiziona tutti a circa 14/15 mt, così hanno stabilito i nostri pianificatori Tato e Red 1. Dopo circa 15 minuti arriviamo sul sito incriminato e, anche se eravamo preparati allo spettacolo, devo dire che fa sempre effetto vedere cosa l’uomo è capace di fare per il denaro !!!!!! Vergognoso !!!!!! vedere questa distesa di pneumatici di vario genere appoggiati sul fondo lacustre.
Subito iniziamo come delle api a raccogliere e raggruppare in cumuli le gomme sparse, ma dopo poco, a causa del limo presente dentro la cavità delle gomme, che fuoriesce copioso nel trasporto generando un effetto fumogeno. A questo punto il gruppo desiste dal continuare a causa della visibilita’ ormai estremamente ridotta.
Teoricamente, quando ci si immerge, il contatto con l’acqua è veramente minimo, e quindi non ci si spiega ancora adesso, quale sia stato l’elemento inquinante che è entrato in circolo così rapidamente e in modo così devastante, da causare ciò che vi sto per narrare: E’ bastato trovare una semplice coppa da torneo aziendale di bocce, per scatenare il Tato che alza questa come fece ai mondiali dell’82 Dino Zoff; Ferru si esibisce in un balletto degno del più bravo solista rosso di nuoto sincronizzato, seguito dalla performance di Foxed che, imitando Ferru, si esibisce anch’egli da prima nella specialità del nuoto sincronizzato, per passare successivamente al volo sincronizzato. Stesso effetto regressione infantile colpisce anche Red 1, che convinto di far parte delle frecce tricolori si esibisce in due avvitamenti con finale a volo rovesciato da far invidia al solista delle frecce nazionali.
Stessa sorte ma con effetti completamente diversi, forse perché più lungo di noi, tocca a W67, che inizia ad ananellare giri veloci e tutti in circolo come se fosse su di un bolide nell’ ovale di Indianapolis. Poi, come d’incanto, appena la sospensione generata dal movimento delle gomme svanisce, il gruppo si ricompone e, come se nulla fosse successo, esattamente come in flash mob torna alla semi normalità. Il Tato da indicazioni di continuare per qualche minuto la scooterata oltre il luogo delle gomme. Dopo alcuni minuti di viaggio oltre il sito incriminato, forse provati dalle fatiche dei giochi, decidiamo di rientrare ma, durante il passaggio sopra il sito delle gomme, ecco che Ferru ha una ricaduta vedendo il passo d’uomo di una vecchia cisterna, e si improvvisa braccio di ferro all’interno di essa. Il tutto rientra quasi subito ma, correttamente, dopo un esposizione così elevata a questo strano ma aggressivo inquinamento, il Tato, che è saggio, porta tutti nella campana nel tentativo di verificare se ci siano ancora presenze di contaminazione negli elementi del gruppo.
Verificato che il tutto è rientrato nella norma e che non vi è necessità di quarantena, il gruppo dopo la minimun deco, esce dall’acqua e conclude questa strana e divertente immersione. Usciti dall’acqua al gruppo resta solo da superare la prova F.O.P.: la terribile scalinata che si frappone alla meritata bevuta di fine tuffo. Si proprio così !!!!!!! Perché voi come lo chiamereste portare sulle spalle circa 30 kg su di una salita con pendenza pari al 15% dopo 75 minuti di immersione ???? E pensate che lo Zio Ferru s’è portato anche lo scooter.
GAS: EAN 32
RT: 78′
Max. Prof. 23,5 m.
Min. Temp. 8,2°C