Dopo diversi mesi spesi in questo specchio d’acqua, finalmente abbiamo terminato la posa di alcuni “relittini” recuperati nelle zone prossime del lago.
E’ passato circa un anno da quando Luca (proprietario della Marinetta di Predore) ci ha coinvolti in questo piccolo progetto, inizialmente partito con il recupero e il posizionamento di un’imbarcazione, ritrovata da un altro gruppo subacqueo ma purtroppo “scivolata” a 50 metri. Mentre si discuteva di questo fatto Luca ci ha segnalato i resti di un’autovettura proprio appena fuori l’imboccatura del porto e così decidiamo, tanto per capire l’entità del lavoro, di dedicare una sera al suo recupero e spostamento, sull’ inizio di quello, che nei propositi di Luca e nostri, dovrebbe diventare un percorso subacqueo. Ricordo ancora la sera in cui ci siamo presentati in quattro, con due stages e due palloni e, dopo 40 minuti, l’auto era già posizionata a 18 metri come concordato. Il lavoro è proseguito con lo spostamento della barca da 50 metri a 30 metri; con la ricerca ed il recupero di altri piccoli relitti che abbiamo disposto sul declivio prospiciente la passeggiata lungolago, secondo uno schema concordato con Luca, non sempre con la facilità con cui avevamo sistemato la macchina la prima sera.
Alla fine abbiamo anche attraversato il lago per andare a Clusane per portare in superficie e trasportare un paio di relitti che giacevano nei pressi della sponda opposta. Mentre noi procedevamo con i lavori, anche Luca ha sistemato il piano terra del suo locale attrezzandolo a locale spogliatoi, dove un ambiente pulito ed accogliente (soprattutto d’inverno !!!) consente la vestizione e la svestizione in un comfort davvero inusuale per chi s’immerge al lago.
Dopo una notturna in cui la fauna del lago sembra ridestarsi, seguendo il percorso tra i vari relittini, cosa c’è di meglio di una svestizione al calduccio e, mentre la muta sgocciola e s’asciuga, una calda e fragrante scrocchiarella ci attende al piano superiore insieme ad una rigenerante birretta !!!!!
Manca ancora qualche aggiustamento, non ultimo il posizionamento di una scaletta che renda più comodo l’accesso e agevole l’uscita dal lago, ma l’intento di Luca di creare un punto di interesse per le scuole e le associazioni subacquee locali, ha preso forma. Ora c’è solo da trovare qualcun altro che abbia voglia e tempo da dedicare al percorso per ampliarlo e, perchè no, farlo diventare interessante ed articolato come realtà lacustri di altre province hanno saputo fare. In sostanza sarebbe bello che altri gruppi e associazioni iniziassero a frequentare il posto, sistemandolo ed arricchendolo, per dare vitalità ad un lago che, anche se spesso snobbato a favore degli specchi d’acqua più blasonati (leggi Garda e Como), in realtà nasconde sorprese inattese. Per esempio, nel punto di cui stiamo parlando, in notturna è frequentissimo incontrare lucci di dimensioni considerevoli, spessissimo anguille che superano il metro e persici di taglia ragguardevole.
Non resta altro che un pò di buona volontà per creare tutti insieme un punto di interesse e (perchè no?) grazie alla disponibilità di Luca anche di aggregazione tra le varie associazioni. Vi aspettiamo per un tuffo !!