Review 2 Fundamental : la vendetta.
In accordo con le più blasonate saghe cinematografiche si è consumato sabato 12 l’epilogo della nostra avventura alla conquista del brevetto GUE Fundamental.
Ad ormai sette mesi e mezzo dalla fine del corso gli ultimi quattro eroi (Steve, RED1, Willy, Fabri) si sono finalmente prodigati nella valutazione finale denominata appunto Review che decide l’assegnazione del brevetto.
Consci dell’ultima possibilità, eccoci quindi in partenza per quel di Salò con ritrovo alle 7,30 al covo.
Devo ammettere che le facce trovate all’arrivo al covo sono un misto tra la sonnolenza e l’incredulità ed il morale non mi sembra poi così alto e spavaldo.
Ma bando alle chiacchere, caricate le attrezzature e verificate le ultime cose, tra gli auguri del papi e i nostri scongiuri si parte per il Lido delle Tavine a Salò (inizio e fine di tutto).
Arrivo puntuale a destinazione e con grande sorpresa il nostro esaminatore è già sul posto e sembra attenderci con ansia.
Non ci sono nemmeno i tempi per i convenevoli ed il gruppo di esaminandi con l’istruttore inizia a montare i bibo e procedere alla vestizione. In un battibaleno ci troviamo in acqua a condividere le sequenze degli eserciti richiesti dall’istruttore.
GUE EDGE, formazione del team, e ultimi check, è arrivato il momento del non ritorno… erogatore in bocca sgonfiare il gav e giù verso quella piattaforma tanto amata e odiata che rimane la frontiera del nostro brevetto.
Non ho pensato a nulla, se non “ prima iniziamo – prima finiamo”.
Arrivati in piattaforma e ancorato la boa, avanti il primo dei quatto con elicottero e pinneggiata indietro; le sequenze avvengono per tutti egregiamente così che passiamo ai 4 metri per il mitico “Valve Drill”. Anche qui sequenze quasi perfette che ci valgono i complimenti dell’istruttore.
Avanti con la sessione dei “Safety Drill” che parte non bene in quanto Steve e RED1 perdono contatto con il fondo e si ingarbugliano. Tutto da rifare per i due che stavolta eseguono l’esercizio senza sbavature affiancati dal resto della squadra che non li perde d’occhio nemmeno un secondo.
A rotazione tutti fanno questo esercizio che si conclude molto bene con la squadra sempre attenta e coesa.
Senza preavviso l’istruttore indica a Steve e Fabri, già in condivisione di gas per l’ultimo esercizio, di seguirlo e si porta sul fondale a -15mt. Ora risalita controllata in team. La squadra si prepara e viene dato il comando di risalita secondo le modalità previste (step di 3 mt.) . A 9 mt. l’ordine di lancio del pallone eseguito dal prodigo RED1 in maniera eccellente e risalita controllata fino alla superficie.
Si poteva fare sicuramente meglio ma la squadra è stata molto compatta senza mai perdersi di vista e sostanzialmente sincrona cosa molto apprezzata dall’istruttore.
Si giunge in superficie poche parole di commento e tutti pronti per ridiscendere quando il Lodo annuncia : ciò che ho visto mi basta per esprimere una valutazione positiva al vostro review.
Incredulità e stupore ci assalgono non sarà mai che ce l’abbiamo fatta??
Ebbene si un cenno di assenso il Lodo ci da conferma della cosa; scarico i polmoni violentemente (avevo trattenuto il respiro) e gonfio prontamente il gav prima di ritrovarmi spiattellato sul fondo.
L’uscita dall’acqua è senz’altro la più piacevole degli ultimi mesi, spesi ad allenarsi con assiduità.
Un piccolo debrifing davanti ad un aperitivo, un incoraggiamento dal Lodo a continuare e mettere in pratica ciò che si è imparato e un imperativo di divertirsi nelle prossime immersioni.
Ritorno al covo rilassato e spensierato con un piccolo pit-stop per foratura di Steve ma ormai non ci ferma più nessuno.