ELOGIO DELLA FOLLIA…

No… non c’entra nulla Erasmo da Rotterdam 🙂 Su (appunto) folle iniziativa di Foxed, senza alcun preavviso mi e’ arrivata una telefonata che piu’ o meno aveva questo tenore “Ciao Tato. Ho prenotato una rivalutazione da Lodo” e io “ma quando?” – “Domani!”.

 In pratica, senza che abbia potuto ragionarci sopra, io e Foxed ci siamo trovati da Lodo al porticciolo di Toscolano Maderno, in una giornata soleggiata ma fredda a causa di un vento che aveva trasformato il lago in un mare agitato. Dopo un caffe’ obbligatorio, ci dirigiamo al molo dove assembliamo l’attrezzatura, eseguiamo il GUE-EDGE e saltiamo in acqua. Lodo fissa la boa ad un corpo morto e stende un campettino tramite una sagola tesa a 20 cm dal fondo lungo una serie di picchetti presenti sul fondo.

Iniziamo a fare gli esercizi che Lodo ci aveva illustrato prima di entrare in acqua

Ci posizioniamo ai 3 metri ed eseguiamo sotto lo sguardo vigile di Lodo i 5 di base e V-drill. Durante l’esercizio la sagola verticale magicamente si sposta, gironzolando animata di vita propria 🙂

Ci spostiamo quindi sul campettino ed eseguiamo una serie di S-drill ripetuti diverse volte. La cosa che noto e’ che siamo da 15 munuti fermi a 10 cm dal fondo e ci stiamo abbastanza comodamente senza sollevare sedimento… in qualcosa siamo migliorati 🙂

Subito dopo Lodo ci chiede di eseguire un po’ di diverse pinneggiate. Successivamente e’ la volta del backwards kick frog che ci viene bene e senza sforzo, sempre a pochi cm dal fondo.

Ci viene chiesto di eseguire l’elicottero a dx e a sx anche questo sempre vicino al fondo. Viene discretamente bene ad entrambi.

Ci spostiamo verso i 15 metri ed eseguiamo un s-drill con risalita in libera e lancio del pallone ai 9 metri. Inizio io a ricevere. Eseguiamo l’S-drill e iniziamo la risalita. Ai 9 metri Foxed estrae il pallone dalla tasca e, complici i guanti stagli, perde sia tempo ad armare il pallone che un doppia luce che scodinzola allegramente verso il fondo. Noto Lodo che prende i riferimenti e penso che lo ritroveremo successivamente. Risaliamo ai 6 senza lanciare il pallone (come concordato in precedenza) ma nelle varie manovre il povero Foxed cade vittima di un terribile crampo che interrompe l’esercizio. Risaliamo, sistemiamo il polpaccio dolorante e riscendiamo.

Come immaginavo Lodo ritrova il doppia luce a colpo sicuro e questa volta io sono il donatore.

Questa risalita va bene ed usciamo in un lago che si e’ incattivito mica male. Mentre usciamo io e Lodo assistiamo un sub che non riesce ad alzarsi in piedi recuperandogli la stage e levandogli le pinne.

Ci spogliamo, non molto convinti della nostra prestazione ed inizia un debriefing puntiglioso che poco ci fa sperare… invece poi arriva anche l’elenco delle positivita’ ed il riconoscimento del lavoro svolto nelle nostre sessioni di addestramento e… a me viene concesso il tech-pass e a Foxed sia il Fund che il tech-pass.

Il ritorno a casa e’ interrotto dalle telefonate con il resto del team che ci copre di congratulazioni.

Un ringraziamento a Lodo per l’incredibile disponibilita’!