31/01/12 – VVIMD (volevo vedere il motore davanti)
Finalmente siamo riusciti ad immortalare l’attimo fuggente, il momento ‘clou’ del nostro gruppo, l’istante in cui nascono le citazioni memorabili e si fanno gli uomini e la storia 🙂
In una sera fredda e caratterizzata da una copiosa nevicata Tato e Foxed hanno deciso di andare a testare la nuova telecamera al molo di Tavernola, incuranti del freddo e del fatto che affrontare le strade innevate con la NCD mobile e’ gia’ un mezzo suicidio 🙂
Abbiamo preparato montato tutto gia’ al “covo” e vestiamo rapidamente la muta. Soliti armeggiamenti con le parti basse e via in acqua. Salto per primo con la telecamera stretta come fosse mia figlia e, mentre attendo Foxed non riesco a fare a meno di provarla. Sembra vada bene… qualche problema con l’autofocus ma mi sembra che per il resto sia ottima. Non sono riuscito a montargli i fari che avevo e quindi mi devo accontentare della mia vecchia HID sfocata al massimo. Finalmente Foxed arriva, soliti rapidi controlli e giu’ a 5 metri dove ci sistemiamo e raggiungiamo la sagoma delle Fiesta dalla quale prendiamo la direzione verso la nostra destinazione.
Finalmente, dopo una pinneggiata molto rilassata, arriviamo al motore stellare dell’idrovolante (si narra essere di un Caproni), con il quale il nostro Foxed intrattiene un rapporto del tutto particolare. Una sorta di amore irrinunciabile che lo porta, tutte le volte che andiamo ad immergerci al molo, a goderselo dal… davanti! 🙂 Ci tratteniamo tutto il tempo necessario a soddisfare sia l’affetto di Foxed verso il freddo metallo che le mie prove di ripresa e di scatti. Da quello che vedo dal monitor i risultati sono incoraggianti.
Dopo aver salutato i vecchi cilindri prendiamo la sagola che ‘taglia’ verso la madonna, passando sopra il relittino della barca a remi dove dei persici diventano gli attori del mio set. Tiro due porconi mentre scarico il sacco e tengo la torcia con la destra e cerco di non perdere l’inquadratura… una specie di tentativo funambolico che pero’ mi consente di portare a casa due fotogrammi riusciti.
Arriviamo alla madonna e ci perdiamo un attimo nel fare due riprese. Tento un bilanciamento del bianco che non mi riesce (devo lavorare un po’ sui menu’ della telecamera ;-() e ci dirigiamo verso la scaletta. Nel percorso troviamo un luccio di discrete dimensioni con una curiosa posa… in pratica sembra ‘piegato’ su se stesso. Lo riprendo incuriosito da una certa distanza per non disturbarlo. Dopo una breve sosta spesa negli ultìmi metri, usciamo sotto un’abbondante nevicata. Carichiamo nel furgone i bibo ancora assemblati, ci leviamo le mute e, presa la telecamera, ci dirigiamo in pizzeria dove, tra un boccone e l’altro, rivediamo cosa ho combinato con le riprese. Il risultato, per i mezzi utilizzati, e’ piu’ che incoraggiante!! Ora ci monteremo i fari e proveremo a far qualcosa di meglio. Rientriamo al “covo” a velocita’ ridotta a causa delle strade gelate e di un paio di colpi di coda del furgone 🙂
Le due riprese che abbiamo fatto: VVIMD
GAS: EAN 32
RT: 46′
Max. Prof. 32,4 m.
Min. Temp. 5°C